19 marzo 2020





L’innovazione e la Digital Transformation spiegate in 25 parole

Negli ultimi anni sono tantissimi i settori che si sono trasformati drasticamente come effetto della digitalizzazione: Internet ha cambiato le carte in tavola, creando nuove prospettive lavorative, ludiche, relazionali, d’intrattenimento. In una parola, innovazione. E visto che parliamo sempre sempre più di innovazione tecnologica e digitale, ecco un breve glossario dedicato proprio all’innovazione, una sorta di entità che sembra guidare le nostre vite. Abbiamo scelto 25 parole per descrivere, oggi, le sfide dell’innovazione di domani.

Algoritmo

Concetto di derivazione matematica, in informatica è un procedimento che permette la risoluzione di specifici problemi con l’applicazione di una sequenza di precise istruzioni, eseguibili da un elaboratore, che devono essere interpretate e svolte fino alla loro conclusione seguendo un ordine preciso. Una delle caratteristiche di un algoritmo è la complessità computazionale, ovvero il numero di operazioni elementari necessarie per produrre un output. Ampiamente utilizzato in tutte le aree dell’IT (information Technology), va ricordato che esistono diverse tipologie di algoritmo. 

Automazione

Il termine nasce per identificare tutto ciò che è necessario perché una macchina o un processo funzionino senza l’intervento dell’uomo, in modo automatico: sfrutta tecnologie meccaniche, elettriche ed informatiche per controllare i processi produttivi. Questa parola viene impiegata dalla rivoluzione industriale e oggi si sente parlare molto di automazione dell’infrastruttura, che prevede l’uso di software per creare processi ripetibili. L’automazione è una scelta strategica che porta all’ottimizzazione dell’IT e alla digital transformation.

Automotive

L’innovazione tecnologica arriva alle autovetture impiegando le più svariate tecnologie, una su tutte l’Intelligenza Artificiale. L’automobile del futuro sarà connessa, intelligente e, in un futuro non troppo lontano, senza guidatore. E si potrà acquistare online con la stessa facilità con cui si acquistano abiti. 

Big Data

Insieme di dati di dimensioni notevoli in volume e molto complessi, al punto che software e architetture informatiche tradizionali non sono in grado di gestirli ed elaborarli in un tempo ragionevole. Spesso questa enorme quantità di informazioni non è disponibile in una forma strutturata, ma come posizioni geografiche, valori rilevati da sensori IoT, ecc. Si parla di “rivoluzione” dei Big Data perché suggeriscono pattern e modelli di interpretazione fino a prima inediti. Per gestire i Big Data serve un’infrastruttura IT adeguata e molto specifica, in grado di raccogliere, archiviare ed elaborare i dati in forma utile.

Blockchain

è la tecnologia informatica che permette la creazione e gestione di un grande database distribuito per la gestione di transazioni condivisibili tra più nodi di una rete. Si tratta di un database strutturato in blocchi, una rete peer-to-peer di computer all’interno della quale si scambiano informazioni (le stesse criptovalute sono informazioni, se vogliamo). Famosa perché di solito viene associata alla cripovaluta Bitcoin.

Cloud Computing

La distribuzione di servizi di calcolo, come server, risorse di archiviazione, database e molto altro, tramite Internet. Le società che offrono questi servizi sono dette provider di servizi cloud e, generalmente, addebitano un costo per i servizi forniti in base all’utilizzo. Dunque il cloud computing riguarda moltissime applicazioni e strumenti (lo streaming, ad esempio) e viene sfruttato dall’utente che non ha bisogno di installare fisicamente qualcosa. 

Crowdfunding

Il “finanziamento della folla”, dall’inglese crowd (folla) e funding (finanziamento). Ci si riferisce come “finanziamento dal basso” o “collettivo”. Consente a chi ha idee o necessità di sostenerle raccogliendo i fondi necessari da una moltitudine di persone, tramite web. Il crowdfunding rientra nel settore della finanza alternativa, in quei canali e in quegli strumenti di finanziamento che si sono sostituiti a quelli di tipo tradizionale, sfruttando le potenzialità di Internet attraverso specifiche piattaforme online.

Crowdsourcing 

Parola formata da crowd (folla) e outsourcing (esternalizzazione) di parte delle proprie attività lavorative), è un modello economico basato sulla condivisione di conoscenze, utilizzando le risorse messe a disposizione da Internet. Può essere una richiesta di idee, suggerimenti, opinioni, rivolta a utenti del web in vista della realizzazione di un progetto. 

Cryptocurrency

In italiano conosciuta anche come criptovaluta o criptomoneta, è una moneta virtuale decentralizzata, non riconosciuta da nessun istituto bancario al mondo. Esistono moltissime monete elettroniche, le più “famose” sono Bitcoin, Ethereum, Ripple, Nem. 

Customer Experience

(o CX) l’esperienza complessiva che i clienti vivono durante tutta la loro relazione con il brand, una interazione/relazione che include customer care and support e l’interazione con il brand. Oggi le aziende stanno puntando molto sulla CX, perché a causa delle costanti innovazioni tecnologiche si trovano di fronte a nuovi clienti, abituati ad utilizzare ogni tipo di device, impazienti e mai così indipendenti.

Cybersecurity

O sicurezza informatica, è un insieme di tecnologie impiegate per proteggere i sistemi informatici da eventuali attacchi che possono portare alla perdita o alla compromissione di dati e informazioni. Al contrario dell’information security, la cybersecurity dipende dalla tecnologia informatico. È un tema molto rilevante e di cui si sentirà parlare molto, soprattutto in relazione all’innovazione tecnologica delle industrie e all’IoT.

Dematerializzazione

Un processo complesso e articolato che prevede l’eliminazione dei supporti cartacei. Indica la trasformazione di un documento materiale (cartaceo) in uno digitale. Recentemente la dematerializzzazione ha assunto un significato più ampio, arrivando ad includere il processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, che va verso l’abbandono del supporto cartaceo favorendo la creazione di documenti giuridici direttamente in forma elettronica. Oramai è una prassi consolidata che investe diverse realtà ed è regolamentata da norme legislative.

Digital Transformation

La semplificazione della quasi totalità dei processi, riducendo gli errori legati ad attività manuali no strategiche. Consiste nell’utilizzo di innovazione e tecnologia in diversi ambiti, da quello professionale a quello dei servizi ai cittadini.

Edge computing

Ennesima tecnologia che la digital transformation porta con sé. È un’architettura IT distribuita e decentralizzata, per le tecnologie di mobile computing e IoT. Nell’edge computing i dati sono elaborati dal dispositivo spesso o da un computer o un server locale invece di essere trasmessi al data center. Ciò permette di accelerare i flussi di dati che vengono elaborati in tempo reale. Consente ad applicazioni e dispositivi smart di rispondere ai dati quasi istantaneamente, già in fase di creazione, aggiungendo un livello di sicurezza utile per i dati sensibili.

Gamification

Un termine che sta guadagnando molta popolarità sia all’interno delle aziende che nel digital marketing. Si tratta dell’applicazione di regole e dinamiche d’interazione prese in prestito dal mondo dei giochi al fine di spingere clienti, dipendenti o utenti a raggiungere determinati obiettivi, aumentandone la motivazione. Al centro di questo approccio si trova sempre l’utente che viene coinvolto attivamente grazie all’introduzioni di punti, livelli, missioni e sfide. La Gamification viene applicata in diversi ambiti, dalla gestione dei clienti al consolidamento della fedeltà ad un brand.

Industry 4.0

indica una tendenza all’automazione industriale impiegando nuove tecnologie per una produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. Le tecnologie digitali hanno e continueranno ad avere impatti profondi in diversi ambiti, dall’utilizzo dei dati (big data, open data, IoT, cloud computing) a tutto quel settore che si occupa del passaggio dal digitale al “reale” (stampa 3D, robotica). Tutto questo si rifletterà sui processi produttivi industriali.

Intelligenza Artificiale

una disciplina che si occupa di realizzare macchine (hardware e software) in grado di agire in maniera autonoma (risolvere problemi, compiere azioni, ecc.). Ha raggiunto una maturità tecnologica sia nel campo del calcolo computazionale (sistemi hardware molto potenti, di ridotte dimensioni e a basso consumo energetico), sia nella capacità di analisi in real-time ed in tempi brevi di enormi quantità di dati e di qualsiasi forma (Analytics). Trova applicazione in moltissimi campi, dagli assistenti vocali ai chatbot.

Internet of Things

letteralmente “Internet degli oggetti” è un’espressione impiegata per definire la rete di oggetti e dispositivi, diversi dai computer, connessi ad Internet. Comprende wearable devices, come sensori per il fitness, automobili, radio, lampadine, elettrodomestici di ogni genere. Insomma, qualunque oggetto elettronico dotato di un software che gli permette di scambiare dati con altri oggetti connessi. Gli oggetti connessi sono destinati ad aumentare sempre di più.

Machine Learning

In italiano Apprendimento Automatico, consiste nella produzione di nuove informazioni tramite algoritmi che imparano dalla loro esperienza. Il Machine Learning nasce come un campo dell’Intelligenza Artificiale che dà ai computer l’abilità di apprendere senza essere esplicitamente programmati per farlo (per questo si parla di apprendimento automatico).

Mobile 5G

Il 5G è la quinta generazione di reti wireless a banda larga. Sarà in grado di raggiungere velocità più elevate rispetto al 4G e troverà posto non solo sugli smartphone futuri, ma anche su determinati prodotti che richiedono una notevole trasmissione di dati ad alta velocità: giocheranno un ruolo importante nel futuro dominato dal 5g anche le auto connesse, visori per la VR (virtual reality), dispositivi wearable e addirittura infrastrutture per smart city.

Personas

Strumento molto utilizzato nel marketing digitale, si tratta di figure inventate che rappresentano le diverse tipologie di utenti per una determinata azienda. La creazione di clienti fittizi permette di avvicinarsi alla mentalità dei propri clienti reali, al fine di comprenderne meglio i desideri, le necessità e gli obiettivi e di farlo per diverse categorie di consumatori. Non si tratta di ideare stereotipi, ma di archetipi sviluppati per identificare le caratteristiche principali dei clienti ideali.

Smart Home

Conosciuta anche come “domotica” e “home automation”, indica uno spazio abitativo in cui i sistemi elettrici ed elettronici interconnessi, allo scopo di migliorare qualità della vita, consumi domestici e sicurezza degli abitanti. I devices presenti nella smart home semplificano la vita di chi la abita svolgendo in automatico attività ripetitive.

Social Media

Nati dall’uso di tecnologie web e mobile, hanno trasformato la comunicazione in un dialogo interattivo. I social media sono un gruppo di applicazioni basate sul web e costruite sui paradigmi (tecnologici e ideologici) del web 2.0 che permettono lo scambio e la creazione di contenuti generati dagli utenti. Molto spesso vengono confusi con i social network (che sono una sorta di sottoinsieme dei social media) ma non sono la stessa cosa: i social network sono una struttura sociale riproposta in rete, mentre i social media sono concretamente dei software e dei veicoli per condividere informazioni con una community. Esistono varie tipologie di social media: blog e microblog, siti di social networking (Facebook), progetti collaborativi (Wikipedia), content communities e altro ancora.

Storytelling

Il termine inglese che vuol dire narrazione, è diventato uno strumento ampiamente utilizzato in ogni tipo di ambito. Si parla di Corporate Storytelling, Interactive Storytelling, Digital Storytelling. Raccontare storie fa parte dell’umanità da sempre e nel tempo si è dimostrato utile anche nei vari ambiti del marketing: per stimolare emozioni, per costruire il proprio brand, per trasformare un prodotto o un servizio in una narrazione. Crea legami tra brand e utenti difficili da sciogliere proprio perché si basa sul coinvolgimento emotivo.

User Experience

(o UX), si intende ciò che la prova quando utilizza un prodotto o un servizio. In un mondo sempre più incentrato sull’utente, l’UX è la somma delle emozioni, delle percezioni e delle reazioni che una persona prova quando si interfaccia con un servizio. È una dimensione della progettazione sempre più importante (ha determinato il successo delle app più diffuse al mondo, tra cui Netflix, Spotify e Amazon) che mette al proprio centro le caratteristiche e i bisogni degli utenti, concentrandosi sul contesto d’uso.

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